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``Fiera di carrara " momndo caccia"
Il segugio Maremmano Comunicati Stampa Mondo Caccia Il fascino del segugio maremmano Sergio Leonardi presenta in anteprima a Mondo Caccia...
``In Merito alla coda
FAZIO: SI’ ALLA CAUDOTOMIA NEI CANI DA CACCIA Testo tratto da Praxis Veterinaria Giugno 2011 Recentemente, il Ministro della Salute, Ferruccio ...
LE BUGIE DI PINOCCHIO
CERTAMENTE è NOTA A TUTTI LA FAVOLA DEL BURRATTINO CON IL NASO LUNGO CHE GLI CRESCEVA RACCONTANDO BUGIE. QUESTA COME DETTO è UNA FAVOLA . NELLA REAL...
22/11/2014 19:32
``Fiera di carrara " momndo caccia"

Il segugio Maremmano Comunicati Stampa Mondo Caccia

Il fascino del segugio maremmano

Sergio Leonardi presenta in anteprima a Mondo Caccia il suo volume “Conoscere il segugio maremmano” un viaggio alla scoperta di storie e tradizioni che hanno nel cane un protagonista assoluto.

Sabato 22 novembre, dalle 16.00, nell’ambito di Mondo Caccia che si tiene a CarraraFiere da venerdì 21 a domenica 23 novembre, nello stand Federcaccia sarà presente Sergio Leonardi, noto autore di libri sulla caccia e in particolare sul segugio maremmano.

MondoCaccia è, per Leonardi, il miglior palcoscenico per presentare, con una vera e propria anteprima, il suo ultimo lavoro, un libro che già nel titolo dice quello che è l’argomento principale: “Conoscere il segugio maremmano” ma che poi, nel corso della narrazione, fa comprendere come la caccia è fatta non solo di carniere, ma soprattutto d’impressioni, racconti, tradizioni popolari oggi vive più che mai ma anche di odori, di silenzi e dei rumori della natura.

“Il Segugio così come lo racconta Sergio, è protagonista di tutto questo – anticipa Carlo Romanelli che presenterà l’evento - anche perché ha origine e habitat naturale in quel territorio dall’effimera consistenza dei confini, tra Lazio e Toscana patria di grandi cacciatori, intrepidi cani e innumerevoli briganti. In questo bel volume la caccia riacquista la sua vera dimensione di elemento della società rurale, di rapporto privilegiato con la natura e mentre scorrono le pagine il lettore è portato a vivere anche con l’immaginazione la bellezza dei luoghi e il rapporto fra cane e cacciatore”.
Un libro dunque non solo di buoni consigli per un valente addestratore ma anche per sognare e vivere un rapporto diverso con la natura, un libro da leggere tutto di un fiato per poi ripassarlo, parola per parola, con lo stesso sguardo con il quale si percepisce la macchia densa, impenetrabile misteriosa nella quale si coglie prima l’insieme, il colore dominante e poi le varie sfumature.​
 
11/07/2011 16:53
``In Merito alla coda

FAZIO: SI’ ALLA CAUDOTOMIA NEI CANI DA CACCIA
Testo tratto da Praxis Veterinaria Giugno 2011

Recentemente, il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha inviato una nota di “Indicazioni tecniche sul trattamento di cani impiegati in talune attività” in cui richiama i contenuti della Legge 201/2010 ratificata dalla Convenzione di Strasburgo del 27 Novembre scorso.

In particolare, in riferimento a quanto espresso nell’articolo 10, Fazio ha ritenuto opportuno che, pur rimanendo il “Divieto assoluto” di praticare interventi chirurgici a scopi estetici sui cani, si lascia la libertà, “In via eccezionale”, di eseguire interventi chirurgici non curativi “Ritenuti necessari per ragioni di Medicina Veterinaria” o “Nell’interesse dell’animale”.

Tali ragioni devono essere rilevate dal medico veterinario, che si deve assumere la responsabilità di quanto deciso. Fazio, poi, entra nello specifico riferendosi all’intervento di caudotomia che, quindi, autorizza ad effettuare su cani “Impegnati in talune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo-venatoria, spesso espletate in condizioni ambientali particolari, quali zone di fitta vegetazione che comportano un elevato impegno motorio, espongono notoriamente l’animale al rischio di fratture, ferite, lacerazioni della coda con ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso”, quindi “nell’interesse dell’animale, il medico veterinario potrà effettuare gli interventi di caudotomia a scopo preventivo sui cani impiegati nelle citate attività, attendendosi alle buone pratiche veterinarie, previa anestesia ed entro la prima settimana di vita dell’animale, rilasciando una certificazione dalla quale si evincano le ragioni che hanno motivato l’intervento stesso”.
 
11/11/2010 12:43
LE BUGIE DI PINOCCHIO

CERTAMENTE è NOTA A TUTTI LA FAVOLA DEL BURRATTINO CON IL NASO LUNGO CHE GLI CRESCEVA RACCONTANDO BUGIE. QUESTA COME DETTO è UNA FAVOLA . NELLA REALTA' TANTI SONO I BURRATTINI CHE NASCONDONO BENE IL LORO CRESCERE DEL NASO!
 
10/11/2010 12:28
NOTIZIE FALSE dal l ministro Brambilla
VERGOGNA!

guarda video
 
26/10/2010 19:38
SB Planet 102 - La tecnologia

Di indubbio interesse seguire la dimostrazione con icani di Mauro e Graziano

Guarda il filmato

 
26/10/2010 15:28
Suggestione del panorama
magnifico dell'Isola d'Elba prima della sciolta dei cani
 
14/01/2010 15:07
Il segugio Dell'Appennino ( piccolo lepraiolo Italiano)

La Commissione Tecnica Centrale dell'ENCI ha riconosciuto il Segugio dell'Appenino (lepraiolo Italiano). Dopo il Segugio Maremmano anche il Segugio dell'Appennino entra nella zootecnia ufficiale italiana. Grazie a tutti gli appassionati che con amore hanno contribuito a questo importante traguardo che è solo l'inizio di un esaltante processo di miglioramento e selezione.
Una nuova razza italiana arrichisce il patrimonio zootecnico mondiale.
 
29/10/2009 00:00
Società Italiana Pro Segugio
Alla Sips và il merito di aver sin dalla sua nascita tutelato le razze segugie e aver da sempre salvaguardato tutte le forme di caccia con il cane da seguita.
vedi sito SIPS

consulta Standard Segugio Maremmano
 
09/04/2009 15:06
DISPOSIZIONI DELL'ENCI

Segugio maremmano: passaggio dal Libro aperto (RSA) al RSR
Milano, 30 marzo 2009

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI nella riunione del 17 febbraio 2009, riscontrato il parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 13 novembre 2008, nel corso della quale è stato espresso parere favorevole al passaggio al Registro Supplementare Riconosciuti (RSR) della razza Segugio Maremmano,
In data di pubblicazione: 31 marzo 2009 ha approvato il passaggio dal Libro Aperto (RSA) al RSR della razza in oggetto.
Il Consiglio Direttivo del 12 marzo 2009, stante la necessità di introdurre le procedure per l’attuazione di quanto disposto, ha deliberato, in analogia a quanto a suo tempo previsto per le razze italiane in via di riconoscimento.
 
09/04/2009 15:03
DELIBERA
1. iscrivere al RSR i segugi maremmani appartenenti al RSA (senza rilasciare alcun ulteriore certificato) o le cui denuncie di cucciolata sono in arrivo dalle Delegazioni, mantenendo valido il certificato genealogico già in possesso dei proprietari;
2. seguire per le iscrizioni al Libro genealogico le procedure previste dalle vigenti Norme Tecniche, contenute in particolare nell’articolo 5;
3. applicare come per ogni razza iscritta al Libro, le tariffe previste per la presentazione delle denuncie presso le Delegazioni;
4. assegnare alla razza segugio maremmano il numero provvisorio 900 con le varietà a) per il pelo forte, b) per il pelo raso;
5. assegnare la razza al gruppo 6° Segugi e cani per pista di sangue, sezione taglia media;
6. consentire al segugio maremmano la partecipazione alle prove di lavoro per segugi riconosciute dall’ENCI in base alle norme del vigente Regolamento delle verifiche zootecniche per cani da seguita;
7. consentire al segugio maremmano la partecipazione alle esposizioni riconosciute dall’ENCI e di concorrere all’assegnazione del Certificato di Attitudine al Campionato Italiano (CAC) in base alle norme del vigente regolamento speciale delle esposizioni canine. La razza non potrà concorrere all’assegnazione del CACIB;
8. abilitare al giudizio gli esperti giudici a suo tempo incaricati a valutare i soggetti nell’ambito dei raduni per l’accesso al Libro Aperto (Albani Athos, Gramignoli Giuseppe, Maremmi Gianpaolo, Minelli Giuseppe, Mozzi Giuseppe, Quadri Mario, Quinzanini Giuseppe), nonché gli esperti giudici che hanno l’abilitazione all’intero gruppo 6°, taluni già ricompresi tra i giudici incaricati di cui sopra.
Il Direttore Generale
Responsabile dell’Ufficio Centrale
del Libro genealogico
Fabrizio Crivellari
 
04/02/2009 11:27
Importante Sapere che i Certificati ENCI

Del riconoscimento del Segugio Maremmano, che stanno arrivando sono RSA (Registro supplementare aperto),
il LIR ora si chiama RSR (Registro supplementare riconosciuti), il LOI ora ROI (Registro origini italiano).
La strada è ancora lunga, speriamo che proceda più speditamente da ora in avanti,
E' nesessario che le cucciolate siano denunciate e gli allevatori devono sapere di portare i cuccioli alla conferma di razza, quando saranno indette.
Per poter effettuare prove di lavoro riconosciute è necessario avere il libretto ENCI per la trascrizione del risultato.
 
31/07/2008 18:59
L'insidia quotidiana.
Come riconoscere un attacco ischemico
Durante una grigliata Federica cadde, qualcuno volle chiamare l'ambulanza ma Federica rialzandosi disse di essere inciampata con le scarpe nuove. Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi. Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria ma il marito mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale. Verso le 23.00 mi richiamò per dirmi che Federica era deceduta.
Federica aveva avuto un attacco durante la grigliata e se gli amici avessero saputo riconoscere i segni, forse Federica sarebbe ancora viva.
Questo Triste aneddoto ricevuto per posta e-mail serve a noi cacciatori (toccandosi dove sapete) quando siamo nel bosco o comunque in campagna lontano dai centri abitati, in battuta con amici.

Basta 1 minuto per leggere il seguito:

La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente. Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.
Il trucco è riconoscerlo per tempo !!! Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in terapia. Cosa che non è facile.Nei prossimi 4 punti vi è il segreto.
1. Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);
2. Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa
(esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà;
3. Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci riuscirà
solo parzialmente);
4. Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è
gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovra citati punti chiamate
immediatamente il pronto soccorso. Descrivete i sintomi della persona per telefono.

L’augurio è che questo non possa succedere mai! Comunque ricordiamoci e informiamo.
 

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